Trasmesso nel 1978 dalla CBS, lo speciale è opera di Chuck Jones. Così come il precedente “Carnival of the Animals” (1976), è completamente sostenuto da una trama unitaria: non si serve, dunque, né del montaggio di cortometraggi classici “riciclati”, né di cortometraggi moderni legati tra loro da scene di raccordo.
Si tratta di un adattamento parodico del romanzo di Mark Twain “Un americano alla corte di Re Artù” (1889). Il produttore Chuck Jones ha spesso citato lo scrittore tra le sue principali fonti di ispirazione. Wile E. Coyote, ad esempio, deve la sua origine ad una descrizione dell’animale stilata da Twain nel romanzo “In cerca di guai” (1861):
“Il coyote è l’allegoria vivente del Desiderio. Ha sempre fame. È sempre povero, sfortunato e senza amici.”
Persino l’autobiografia di Chuck Jones, “Chuck Amuck” (1989), si apre con una citazione all’autobiografia di Mark Twain:
“Un’autobiografia che tralascia le piccole cose ed elenca solo quelle grandi non è affatto una corretta rappresentazione della vita di un uomo: la sua vita consiste nei suoi sentimenti, nei suoi interessi e, qua e là, in qualche incidente apparentemente grande o piccolo su cui possa sospendere le
emozioni.”
Malgrado le ottime premesse, il regista Chuck Jones, senza la scrittura di Michael Maltese, faticava a concepire i concetti di trama e di tempi comici, troppo preso dai suoi sofismi per potersi dedicare all’intrattenimento. Ci troviamo quindi dinanzi ad uno sfoggio intellettuale confuso, animato bene ma incompleto (molte sequenze sono delle carrellate di fermi immagine che fungono da riempitivo) e dialogato senza tener troppo conto della personalità dei protagonisti.
Curiosità:
Bugs Bunny è diretto alla fiera della nocciolina della Georgia quando, spaesato e spaventato dal sopraggiungere di un drago, si convince invece di essere per errore capitato a Pittsburgh. “Mai più accetterò un consiglio di viaggio da Ray Bradbury”, dichiara. Lo scrittore Ray Bradbury e l’animatore Chuck Jones erano infatti amici di lunga data e da diversi anni collaboravano per la realizzazione di un cartone animato dal titolo “The Halloween Tree”. Nel 1972 Bradbury trasformerà la sceneggiatura in un romanzo, ma nessuna edizione animata vedrà la luce fino al 1993, anno della realizzazione di una versione televisiva ad opera di Hanna-Barbera Cartoons, purtroppo senza il coinvolgimento di Jones.
Il personaggio di Yosemite Sam, creato da Friz Freleng, registra qui la sua prima apparizione in una produzione firmata Jones. La seconda sarà in “From Hare to Eternity” (1997), ultimo cortometraggio diretto da Jones in omaggio al collega Freleng, scomparso due anni prima.
Bugs Bunny nello speciale
Yosemite Sam e Daffy Duck nello speciale
Distribuito anche con il titolo originale “Bugs Bunny in King Arthur’s Court“.
Il doppiaggio italiano dello speciale è mediamente migliore di altri coevi, curato ancora una volta dalla Mops Film per la direzione, probabilmente, di Willy Moser e trasmesso in televisione negli anni ’80.
In home video è disponibile solo in lingua originale come contenuto speciale del disco 1 di “Looney Tunes Golden Collection: Volume 6“.
Non si registrano successivi ridoppiaggi.
A Connecticut Rabbit in King Arthur’s Court (1978)
Diretto da
Chuck Jones
Scritto da
Chuck Jones
Doppiaggio italiano
Anno: 1980 ca.
BUGS BUNNY – Mel Blanc – WILLY MOSER
DAFFY DUCK – Mel Blanc – FRANCO LATINI
PORKY PIG – Mel Blanc – MASSIMO ROSSI
TADDEO – Mel Blanc – SILVIO ANSELMO
YOSEMITE SAM – Mel Blanc – ENNIO BALBO
DOPPIAGGIO ITALIANO: MOPS FILM